La mia storia.
Pomeriggio. Un tavolo rotondo, penne e matite in ordine sparso, libri aperti e un diario. Ripasso le lezioni e scrivo. Inconsciamente mi alzo e scaldo l’acqua. Mentre passeggio e ripeto il capitolo la controllo con la coda dell’occhio. Rallento le frasi, ripeto le parole, ma la mia attenzione adesso è tutta lì: le foglie del tè nero che ho scelto oggi si stanno aprendo, rivelando un colore meraviglioso.
Il tè è pronto. Lo stesso, preziosissimo colino che, un po’ ammaccato, utilizzo ancora oggi, mi aiuta a trattenere le foglie. Mi avvicino al vecchio telefono - il filo arriva sempre solo fino qui... pazienza - prendo il mio cuscino e mi siedo a terra con la mia tazza. Il rumore un po’ granuloso della rotella che gira componendo il numero anticipa la voce allegra della mia amica.
Il profumo del tè, lei che mi saluta… perfetto. Si aprono le chiacchiere.
Ecco, sono questi i ricordi di ragazzina legati all’infuso che tanta importanza avrebbe avuto nella mia vita futura. All’epoca i miei genitori gestivano uno dei più conosciuti caffè storici di Torino: la Torrefazione Moderna. Un locale, o meglio una bottega - come mi piace definirla - in cui si veniva accolti dall’intenso profumo dei chicchi di caffè macinato di fresco. La mia esperienza nasce da lì, ma non era esattamente il caffè quello che avrebbe determinato la mia strada.
Il mio percorso professionale inizia dopo una laurea in Economia e Commercio all’Università di Torino. La mia tesi racconta già del mondo dei coloniali, studio e progetto una ricerca sul caffè ... bevendo tazze di tè. L'attenzione è focalizzata sull’ingrediente immortale che insieme al cacao ha costruito l’anima dei caffè storici della Torino elegante.
Ma, come capita in molte storie, è un piccolo particolare a far prendere al racconto una direzione inattesa. Alcuni avventori abituali del locale ricordano che per molto tempo “proprio in quell’angolo vicino alla porta” venivano deposte le casse contenenti il tè in foglie.
È dall’interesse per il contenuto di quelle casse che tutto ha origine ...e da una provocazione da parte di un avventore che mi apostrofa in malo modo perchè una teiera di ghisa giapponese fosse in uso in un luogo dedicato al caffè. Una combinazione di eventi che ben presto si trasforma in ricerca e poi passione, fino a diventare il fulcro della mia vita professionale. La cosa che capisco subito è che non voglio essere semplicemente un rivenditore: il modo discreto ed elegante con cui il tè ha attraversato il mondo e i secoli mi affascina e decido di volerlo conoscere. E per conoscere qualcuno, o nel mio caso qualcosa, bisogna incontrarlo.
L'entusiasmo spesso aiuta e nel contempo gli archivi storici della città rivelano la prima identità della bottega, iscritta nel 1919 come attività di drogheria e coloniali
tea ambassador claudia carità
The Tea nasce così: con innumerevoli viaggi per apprendere, assaggiare, imparare , imparare a riconoscere nuove nozioni guardando le foglie o assaporando l'infusione. Da lì, pian piano, si sviluppa la capacità di decodificare, capire, imparare. In tempi in cui internet non era ancora così potente, l’unica esperienza possibile era quella sul campo. Col senno di poi, meglio così. Certe lezioni hanno bisogno di maestri che sappiano trasmettere la loro cultura spesso millenaria anche solo con una dimostrazione pratica, un semplice gesto o un silenzioso assenso. Promesse di non divulgare un segreto ti fanno sentire parte di quel mondo, pronunce sbagliate ti allontanano. E poi letture, confronti, assaggi continui. Faticoso? Sì. Utile? Direi indispensabile.
Indispensabile per chi, come me, non vuole semplicemente consigliare una miscela, proporre un tè per il pomeriggio o suggerire l’aromatizzazione in voga al momento. Il tè è un mondo che va esplorato, rispettato e divulgato. Questo vuol dire visitare le terre in cui viene prodotto, che siano la Cina, il Giappone, l’India o qualsiasi altro Paese. Significa confrontarsi con i coltivatori ed apprendere le loro tecniche. Equivale ad affinare anno dopo anno le proprie conoscenze ed essere pronti a captare nuovi segnali: l’opportunità del percorso di studi intrapreso come conoscitore ed assaggiatore di tè cinesi è un nuovo inizio. Solo così si può diventare veri selezionatori e non semplici appassionati.
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Per questo, quando rientro a Torino da un viaggio, so che il lavoro è ancora tantissimo, ma lo faccio con una consapevolezza ogni volta maggiore.
Perché posso affrontare con più autorevolezza il dialogo con nuovi tea maker che mi raccontano delle loro foglie, dialogare alla pari con un tea taster che mi parla di esperienze sensoriali, confrontarmi con un tea blender che mi affianca per raggiungere l’aromaticità che ho in mente pensando a una combinazione di ingredienti.
Per raggiungere i miei risultati ci sono voluti più o meno 15 anni, ho incontrato persone meravigliose, professionisti unici, una rete di contatti che oggi fanno parte del mio sogno professionale realizzato da Selezionatrice di Tè. Quando non sono in viaggio trascorro comunque la mia giornata in compagnia di circa 200 referenze all’interno della bottega che mantiene il profumo del passato e la modernità delle anteprime messe a punto da quel prodottore che mi scrive e mi invia entusiasta la campionatura del nuovo raccolto, o dell'aggiornamento produttivo, come le nuove proposte in arrivo dal mio tea tester di fiducia ...nuove foglie da esplorare, valutare, conoscere e raccontarvi durante gli incontri di degustazione dedicati o semplicemente in bottega come consiglio. Essere Tea Ambassador è la piacevole conseguenza dei tutto questo.
Tea Class di formazione sono i momenti di studio e approfondimento che organizzo e modulo in base a temi e richieste, collaboro stabilmente con il Museo d'Arte Orientale di Torino e Eataly Torino in didattica, e non sono mancati incontri presso le Case di Quartiere dedicati ai più giovani.
La mia preparazione è poi a disposizione di professionisti che hanno intenzione di avvicinarsi al mondo del tè o come ingrediente da inserire in ricette e semilavorati, oppure per creare gratuitamente una carta di tè equilibrata e personalizzata alla realtà aziendale che sarà poi gestita in autonomia online collegandosi alla sezione Reseller di thetea.it
Tea blender è la versione più aromatica e creativa della mia professione, anche se come tea blender s'intende chi praticamente realizza le ricette e credetemi, le attenzioni necessarie per miscelare parti di fiori, erbe e aromi richiedono non solo fantasia ma una preparazione accademica dedicata. Quindi non mi definisco per questo motivo tea blender ( io e la chimica siamo due pianeti differenti e distanti) , ma anzi metto a disposizione gratuitamente la mia consulenza per la studio del mélange a cui state pensando perchè perfetto per l'evento che state organizzando o il vostro matrimonio, ma anche il vostro business. Lo studio richiede almeno una ventina di giorni con le dovute risposte e campionature, e individuato l'equilibrio aromatico atteso, farò da tramite durante il processo di creazione ad opera di laboratori professionali.
Per il momento ho raccontato la mia storia ad oggi, marzo 2022
Grazie per avermi dedicato tempo, a presto
Claudia